venerdì 21 settembre 2007

POST PUBBLICATO SUL BLOG DI GIANFRANCO MICCICHE' IN RELAZIONE AL DIBATTITO SU BEPPE GRILLO, IL V-DAY E SU PRESUNTE ILLAZIONI

FACCIAMO ILLAZIONI: MA CHI C'E' DIETRO BEPPE GRILLO?
Settembre 20th, 2007 at 18:36
Illazioni…Io non sono il presidente dell’ARS e nemmeno il titolare di questo blog e, allora, dico ciò che in merito penso, anche se sospettabile quale illazione. Dietro Grillo c’è un grande laboratorio con a capo una triade di professionisti che lo gestisce in tutto. Per il resto lui - Grillo - continua a fare il suo mestiere di comico.Altre contemporanee dimensioni che occupano la ribalta del contemporaneo dibattito hanno, dietro, eminenze grigie che coordinano tutto. Basti pensare ai Circoli della Libertà e a tutto il mondo che ruota attorno Vittoria Michela Brambrilla, guidati dalla ex giornalista di Mediaset. Mi parrebbe troppo banale considerare il fenomeno Grillo e in questo particolare momento di dibattito sui partiti, nei partiti, della politica e dell’antipolitica, sui costi della stessa politica, mi parrebbe - appunto - troppo banale considerarlo (il fenomeno Grillo), accettarlo casualmente esploso in questo particolare momento e pertanto appena coincidente con il terremoto politico attuale. Mi parrebbe ingenuo pensare al fenomeno Grillo come uno spontaneo ed isolato progetto non pilotato o non sponsorizzato da chi avrebbe solamente - invece - l’intenzione di destabilizzare il Paese, già afflitto. Grillo, secondo il mio modesto parere, non può assolutamente essere da solo il “GENIO” di tale fenomeno. Qualcuno ha deciso che, adesso, l’attuale sistema politico economico nazionale deve assolutamente ed in fretta CROLLARE, cambiare. E usa Grillo con la sua capacità mediatica: tutto progettato; tutto programmato e scoccato all’ora ZERO. Ma tale evento genera purtroppo grandi rischi per la società italiana.I rischi sono tanti, e soprattutto alla luce del fatto che l’attacco cruento è tirato ai principi istituzionali, alle istituzioni (quella dei politici, della politica, degli organi ed organismi politici, e a tutti i livelli), a tutto il sistema, il timore che qualcosa di grave possa accadere non è da sottovalutare. Mettiamo una Ferrari nelle mani di chi non ha mai guidato e osserviamo cosa accade. La gente, oramai, crede - grazie alla opportunità di conoscere in fretta tutte le notizie - di essere tuttologa di tutto e su tutto. E ciò a prescindere se le notizie sono vere, false o strumentali. E ciò a prescindere dal fatto se chi giudica ha lo spessore culturale e la competenza per esprimere giudizi o sentenze.Non dimentichiamoci poi, i fanatici, i malati di mente, i disturbati. Soprattutto quelli nascosti e non noti alla società.

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