venerdì 17 agosto 2007

IL MIO CURRICULUM VITEE:


Michele Pergolizzi ha 47 anni ed è sposato. Con Anna ha messo su una famiglia di tre figli. Palermitano, ha alle spalle un percorso umano e formativo all’insegna della famiglia e dei forti rapporti sociali. Dall’infanzia affascinato dal mondo della politica si forma a Palermo, e alla laurea in Architettura presenta una tesi compositiva progettando un “Edificio poli studio con servizi in piazza Vittorio Emanale Orlando a Palermo”, che gli consente di ottenere la votazione finale di 110/110.

Sportivo praticante, da calciatore calca i campi di calcio siciliani militando per un ventennio in diverse società di calcio dilettantistiche del capoluogo siciliano.

Abilitatosi all’esercizio della professione di architetto, a 25 anni inizia ad esercitare la libera professione, consolidando una ventennale esperienza tra le norme e leggi che regolamentano i lavori pubblici in Sicilia.
Progettista di nuovi edifici, conduce un percorso professionale che contempla il restauro dei monumenti; la tutela e la salvaguardia dei beni architettonici; la pianificazione urbanistica; il design.
Esperto di urbanistica e appalti pubblici, è stato membro nelle commissioni edilizie di alcuni comuni siciliani, e in rappresentanza della Provincia Regionale di Palermo ha fatto parte del Comitato Regionale dell’Albo Nazionale Costruttori della Regione Siciliana.

Di formazione cattolica, fin dalla giovane età è vicino al mondo del volontariato, ricoprendo la carica di presidente in associazioni onlus attive nel mondo del sociale, dello sport, nella raccolta di sangue e nella divulgazione della cultura della donazione.

In politica, inizia a dare i primi passi all’interno della Democrazia Cristiana, stando vicino al padre Filippo (ex combattente, decorato al valor militare della Guerra di Spagna e Seconda Guerra Mondiale, nonché mutilato di guerra) impegnato con il fratello Giuseppe in una proficua attività politica
all’interno dello scudocrociato palermitano degli anni ’50, ’60 e ’70.

Nel novembre 2001 è candidato alle amministrative per l’elezione del Sindaco e il rinnovo del Consiglio Comunale di Palermo. Risulta il terzo dei non eletti nella lista del CDU (Cristiani Democratici Uniti) con 1.109 voti di preferenza;

Nel gennaio 2002, accompagnato dall’On.le Gaspare Giudice, dal Sen. Mario Ferrara e dal Coordinatore Cittadino di Forza Italia Enzo Galioto, aderisce a Forza Italia.

Nel maggio 2003 si candida alle elezioni amministrative per l’elezione del Presidente ed il rinnovo del Consiglio Provinciale della Provincia Regionale di Palermo. Viene eletto, giungendo al primo posto nella lista di Forza Italia del collegio III di Palermo, e totalizzando 3.103 voti di preferenza.

Nel luglio 2003, su indicazione di Forza Italia, viene eletto Presidente della Commissione Consiliare Bilancio, Finanze, Programmazione, Patrimonio, Personale, Informazione e Informatizzazione della Provincia Regionale di Palermo.

Nel maggio 2007 è candidato alle amministrative per l’elezione del Sindaco e il rinnovo del Consiglio Comunale di Palermo. Ottiene 1.219 voti di preferenza nella lista di Forza Italia.

E’ legato al Presidente della Assemblea Regionale Siciliana e leader di Forza Italia in Sicilia,
On.le Gianfranco Miccichè.

Attualmente è consigliere provinciale di Forza Italia della Provincia Regionale di Palermo, dove è il Presidente della II Commissione Consiliare Bilancio, Finanze, Programmazione, Patrimonio, Personale, Informazione e Informatizzazione

Gli piace leggere tutto, e quotidianamente segue l’informazione, la produzione televisiva e cinematografica, gli eventi sportivi e musicali, l’arte e l’architettura, la comunicazione e internet.

Tifa da sempre per il Palermo ed, in subordine, è juventino. Ancora oggi - in compagnia dei figli Claudio, Valerio e Tiziano - gioca alla Playstation e la X-BOX (solo giochi di calcio).

L’amore per l’ambiente, la natura, gli animali e la famiglia sono il telaio comportamentale che – da cattolico impegnato in politica e nel sociale – ne connotano un uomo che ha scelto di donarsi alla politica convinto che sia assolutamente possibile perseguirla nella legalità, trasparenza e lontano dalle insidie cagionate dai fenomeni criminali che agiscono a delinquere. Convinto che con l’impegno umile di tutti - nella tutela dei diritti civili di uomini, donne, anziani e bambini – a breve termine sarà possibile certificare l’avvio dei processi di sviluppo socio economico anche per la Sicilia e per e siciliani tutti.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Peccato lei sia di Forza Italia, mi sembra l'unica nota stonata da quanto ho letto.. Saluti

Anonimo ha detto...

Finalmente una persona valida e con competenze culturali elevate. Peccato non sia riuscito a far parte del consiglio comunale della nostra città, visto quelli che ci rappresentano attualmente e quì mi fermo. Carissimo Onorevole Gianfranco Miccichè è fortunato ad avere nella sua squadra un persona così. Aggiungo che sono di destra, ma non di Forza Italia.

Michele Pergolizzi ha detto...

grazie a francesca e all'anonimo per la loro bontà.

Anonimo ha detto...

"... stando vicino al padre Filippo (ex combattente, decorato al valor militare della Guerra di Spagna e Seconda Guerra Mondiale, nonché mutilato di guerra)...."

Con un padre così certo lui doveva essere una persona speciale.... e sicuramente lo è!
Essersi battuto per il consolidamento delle nostre teorie politiche all'estero è indice di integrità morale, fisica e mentale.
Nella mediocrità e nelle incertezze in cui la nostra patria è irreversibilmente scaduta,lei potrebbe rappresentare un segno di svolta, una labile speranza nella nostra terra mai realmente rappresentata ed amministrata.

M. B. ha detto...

Ho conosciuto diversi politici negli ultimi anni .... alcuni validi ma fondamentalmente ignoranti, altri meno validi ma di ottima formazione.
Per essere "Politico" oggi, forse più di ieri, sono necessarie entrambe le cose. Quindi non solo avere buona cultura ma anche sapere come "spendere" al meglio le proprie conoscenze in diversi campi e settori.
Tutto questo ovviamente senza tralasciare l'elemento fondamentale , ovvero essere sempre in grado di stare vicino alle persone, di discutere, di relazionarsi, di confrontarsi con esse, senza arroganza, senza malizia ma con umiltà e sincerità magari anche disposto a rivedere alcune posizioni, a prestare un orecchio a consigli che eventualmente potrebbero rivelarsi efficaci affinchè la politica sia realmente del popolo e per il popolo.
Michele, hai tutte le carte in regola per fare del bene a questa città, fai in modo che la politica non sia solo uno spot (ne abbiamo sentiti tanti ultimamente) ma che sia una realtà ed una verità palpabile, riconoscibile e, perchè no, verificabile.
Si parla molto in Italia, troppo. Da quando sono nato (e specialmente negli ultimi 15 anni) ho sempre e solo sentito parole. La politica si dice è l'arte dei compromessi.
Potrei anche essere d'accordo, ma questi dovrebbero essere compromessi che vadano anche a vantaggio delle persone non soltanto dei politici (per così dire) per rendere più durature le loro permanenze sulle poltrone.
La gente è stufa, stanca e delusa.
Se alcune persone si associano al movimento di Grillo è solo perchè non ritrovano nella politica un'arte, una disciplina disciplinata, una concretezza, ma solo una buffonata e quindi scelgono un buffone di mestiere.
Michele, contribuisci anche tu al riaffermarsi della cultura politica. Hai le capacità per farlo e quindi lo devi fare, sino alla fine.

Un saluto con stima

MARCO

Anonimo ha detto...

SONO DI FORZA ITALIA E SONO ORGOGLIOSA CHE CI SIA FINALMENTE QUALCUNO CHE TENGA ALTA LA NOSTRA BANDIERA....NON UN QUALUNQUE POLITICO CHE INGANNA I SUOI STESSI ELETTORI MA UNA PERSONA VERA!!!!R.

Anonimo ha detto...

Caro Arch. Pergolizzi, non so se dire che sono o ero un suo amico, visto come mi ha trattato negli ultimi giorni, credo per quello che ho letto nel suo blog, che è molto vicino all'On. Gianfranco Miccichè, quindi, dovrebbe consigliare al suo Leader di fare lui un passo indietro per il bene della nostra terra e dare spazio non ai Lombardo o ai Cuffariani di turno che già conosciamo tutti bene quanto danno hanno già fatto alla Sicilia ed ai sicilianità e smetterla di parlare sempre di mafia ed anti mafia che si un problema che ci affligge da molti anni ma che la politica non ha mai affrontato veramente, io l'avrei una ricetta per sconfiggere la mafia ed è quella di creare i presupposti di una vita dignitosa per tutti e non per pochi, creando le condizioni, come il sostegno alle piccole e medie realtà produttive di quest'isola, che sono tantissime e che danno lavoro a tanti padri di famiglia, incentivare i giovani alla cultura dell'impresa, creare infrastrutture, posti di lavoro non a parole ma facendo una politica del fare non delle chiacchere o del fare i fatti loro

Anonimo ha detto...

Onorevolissimo Pergolizzi, beh, io son d'accordo con quanto hanno detto sopra.
Invece di continuare con questa pantomima imbarazzante è ora di darsi una smossa no?
Ma poi lei è acriticamente sempre d'accordo con quanto dice "il presidente"?