Commento pubblicato su: http://www.gianfrancomicciche.net/
Pergolizzi Michele: Febbraio 1st, 2008 at 22:18
In Sicilia dobbiamo adoperarci affinchè si alzi il profilo… del confronto dialettico in politica.E’ necessario innescare un percorso di restaurazione del sistema politico e sociale. Abbiamo una grande necessità: evitare di prestare facilmente il fianco a comodi attacchi estremistici di gionalisti killers. Michele Santoro è molto bravo; abile profesisonista della comunicazione caratterizzata dal linciaggio pubblico; spietato fustigatore di tutti coloro che “…prendono scivoloni”. C’è una sola strada da intraprendere affinchè si risalga velocememente la china. Ciò è rappresentato dall’orizzonte dell’etica. Alla politica dei partiti forti ed espressione inequivocabile degli interessi dei cittadini, va lasciato il compito di rilanciare l’immagine della Sicilia nel mondo. Percorso attuabile attraverso la fortificazione della centralità dei partiti che, aiutati da oggettive riforme elettorali sugli enti locali, dovrebbero ricercare personalità adatte a ben rappresentare - e in politica - i cittadini tutti. Cosa dire di ciò che ha alimentato l’ascolto di trasmissioni come Annozero? Che purtroppo le responsabilità vanno distribuite, imputando a certa politica e a certi politici la colpa di avere commesso errori; di avere mortificato la fiducia che gli era stata accordata. E tale considerazione senza se, e senza ma. In maniera ineluttabile. Cuffaro, ha commesso errori. La sua corte dei miracoli (i garantiti ed i 300.000 assistiti.. dalla politica cuffariana) emerge quale condannabile vergogna siciliana degli ultimi cinquantanni. Chi può negare che tale conduzione si è contraddistinta per arroganza? Francamente è indiscutibile.E Michele Santoro?Lasciatemelo dire con schiettezza: un meschino ed accattone. Uno speculatore sui guai altrui. In una sola parola: UNO SCIACALLO rosicchia carogne!!!
Pergolizzi Michele: Febbraio 1st, 2008 at 22:18
In Sicilia dobbiamo adoperarci affinchè si alzi il profilo… del confronto dialettico in politica.E’ necessario innescare un percorso di restaurazione del sistema politico e sociale. Abbiamo una grande necessità: evitare di prestare facilmente il fianco a comodi attacchi estremistici di gionalisti killers. Michele Santoro è molto bravo; abile profesisonista della comunicazione caratterizzata dal linciaggio pubblico; spietato fustigatore di tutti coloro che “…prendono scivoloni”. C’è una sola strada da intraprendere affinchè si risalga velocememente la china. Ciò è rappresentato dall’orizzonte dell’etica. Alla politica dei partiti forti ed espressione inequivocabile degli interessi dei cittadini, va lasciato il compito di rilanciare l’immagine della Sicilia nel mondo. Percorso attuabile attraverso la fortificazione della centralità dei partiti che, aiutati da oggettive riforme elettorali sugli enti locali, dovrebbero ricercare personalità adatte a ben rappresentare - e in politica - i cittadini tutti. Cosa dire di ciò che ha alimentato l’ascolto di trasmissioni come Annozero? Che purtroppo le responsabilità vanno distribuite, imputando a certa politica e a certi politici la colpa di avere commesso errori; di avere mortificato la fiducia che gli era stata accordata. E tale considerazione senza se, e senza ma. In maniera ineluttabile. Cuffaro, ha commesso errori. La sua corte dei miracoli (i garantiti ed i 300.000 assistiti.. dalla politica cuffariana) emerge quale condannabile vergogna siciliana degli ultimi cinquantanni. Chi può negare che tale conduzione si è contraddistinta per arroganza? Francamente è indiscutibile.E Michele Santoro?Lasciatemelo dire con schiettezza: un meschino ed accattone. Uno speculatore sui guai altrui. In una sola parola: UNO SCIACALLO rosicchia carogne!!!
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