venerdì 15 febbraio 2008

I PROGRAMMI AMMINISTRATIVI 2008-2013 CHE CUFFARO E LOMBARDO HANNO SCRITTO PER I SICILIANI? A MALA PENA HANNO PENSATO A DUE DIVERSI MENU...




Commento pubblicato su http://www.gianfrancomicciche.net/



Pergolizzi Michele: Febbraio 15th, 2008 at 02:29
Dov’è rintracciabile il programma politico amministrativo 2008-2013 della Regione Sicilia, pensato da Cuffaro? Dov’è leggibile, invece, quello scritto da Lombardo? E’, quello di Cuffaro e dalla sua armata UDC, la prosecuzione di quello interrotto con le dimissioni da Governatore dell’Isola? E’, quello di Lombardo e dell’abbozzato MPA, tutto quanto nell’imprigionante Statuto Speciale della Regione Siciliana (mai compiutamente realizzato se non dopo l’attuazione del federalismo fiscale nazionale applicato alle 20 regioni del Paese)? Per l’UDC, è l’uomo Cuffaro il programma? Mi spiego: il programma coincide con il modello “Uomo Cuffaro”? E, nel caso dell’MPA, identica cosa vale come “Uomo Lombardo” = programma politico amministrativo 2008-2013 della Regione Sicilia? Scusate, ma noi - i siciliani, nonchè cittadini di questa bellissima ed amata isola - dove siamo collocati? Dentro, o fuori il programma? Ripeto: il programma di cui parliamo, lascia spazio d’auspicio per i suoi cittadini? Sembrerebbe quasi che il problema fosse relegato unicamente a Cuffaro e a Lombardo. Ognuno per la propria parte. Nella prospettiva dei loro indistinti interessi ed in sintonia al loro patto federativo. Nella prospettiva della “Spa” che loro hanno costruito… prodromicamente. Basta!!! Basta, con la mercificazione della Sicilia. Basta con il considerare ancora ed in continuità bimillenaria, la Sicilia quale bottino, dote, da posizionare in funzione degli interessi “imperialistici” del singolo potente di turno. La Sicilia, deve tornare ad essere la terra di tutti quanti i suoi abitanti. La Sicilia, ha bisogno di uomini che - finalmente - si muovano da garanti del collettivo interesse. La Sicilia, ha bisogno che sia riposizionato al centro dell’attenzione il bisogno dei cittadini. Abbiamo bisogno di un segno di forte discontinuità. Abbiamo bisogno di un paladino della speranza. Abbiamo bisogno che Gianfranco Miccichè vada avanti fino in fondo, in quello che finalmente è il progetto dei siciliani, il progetto della gente. E lui, Gianfranco, dov’è collocato all’interno del progetto? Miccichè, è uno di noi! Uno, tra i tanti siciliani di Sicilia. Non consentiamo che ci uccidano il nostro sogno.

2 commenti:

Io sto con Micciché ha detto...

OT: Aiutaci a sostenere la rivoluzione liberale siciliana.
"il bisogno di questa regione di avere una politica libera da ogni forma di pressione clientelare e da qualsiasi condizionamento mafioso. non mi faccio minacciare da Cuffaro, che ha cercato di intimidirmi vietando la mia candidatura alla Presidenza della Regione Siciliana"
www.gianfrancomicciche.net

Anonimo ha detto...

mafiosi miccichè venduto,cuffaro vomitevole,povera sicilia schiava d berlusconi.siciliani conla schiena curva verso chi vi sputa addosso come la lega norrrd,ma dove cazzzzzzo è finito il vostro orgoglio di gente libera e fiera???