

Michele Pergolizzi: Febbraio 11th, 2008 at 23:35
Fabius Liber, è stato delizioso leggere il commento proposto. L’auspicio forte, è quello di vedere cadere il muro eretto dalle posizioni personali. Il muro di chi non ha voglia alcuna di ammettere che il tempo è ormai scaduto: va passata la mano. L’UDC ha avuto l’opportunità di guidare per due mandati (anche il secondo, seppur interrotto, va considerato quale unità) e tutto il centrodestra siciliano ha lasciato, fino in fondo, che loro andassero avanti fino all’esaurimento del proprio carburante..; fino a che la loro automobile non s’incepasse sulle loro stesse azioni.Che ci vuole ad ammettere le proprie responsabilità? Cosa necessita per accettare che va passata la mano ad altri? Ad altri che gli avevano offerto, per ben due volte ed in un vassoio d’oro, l’opportunità di guidare il governo della regione siciliana. E la fiducia concessa all’UDC, ha avuto tutta la solidarietà possibile e fino in fondo: fino a quando lo stesso contemporaneo scudocrociato di Casini, in Sicilia, non ha raggiunto il buio profondo. Perchè pensare che la pretesa di passaggio di mano, debba coincidere con la fine dell’UDC? Nei due mandati precedenti, quelli amministrati da Salvatore Cuffaro, sono stati eliminati forse Forza Italia ed Alleanza Nazionale? Per quei partiti la gestione UDC, ha coinciso con la propria fine? E’ vero, ci vuole buon senso e sereno raziocinio per ammettere che - a volte - va ceduto il passo a chi, avendoti beneficiato, ha anche titolo per espletare il ruolo in questione. Infine, perchè mai, l’UDC entra nel merito del candidato proposto da Forza Italia alla guida del futuro governo siciliano? E Salvatore Cuffaro, perchè non spiega con chiare parole - senza celarre il suo pensare - quale sono e a chiare lettere le cause che vogliono liberare la Sicilia dallo spauracchio (eventuale) di avere Gianfranco Miccichè alla Presidenza dell’isola? E la signora Savarino, perchè non si assume le proprie responsabilità e ci racconta quali sono le “debolezze” di Miccichè a cui lei allude e dice di conoscere bene? Sarebbe auspicabile che i diretti interessati, che hanno già intrapreso responsabilmente le iniziative citate, aiutassero i siciliani a non correre tali rischi svuotando, con onestà intellettuale e coraggio, il sacco.. Ammesso che lo abbiano pieno. Ammesso che abbiano il coraggio di assumersi le loro responsabilità. Ammesso che amino a tal punto i siciliani. Ammesso che quello sostenuto non sia infame e pretestuoso. Ammesso che intendano la politica quale bene ed interesse comune, collettivo, e non un affare strettamente personale; da personalizzare.
Fabius Liber, è stato delizioso leggere il commento proposto. L’auspicio forte, è quello di vedere cadere il muro eretto dalle posizioni personali. Il muro di chi non ha voglia alcuna di ammettere che il tempo è ormai scaduto: va passata la mano. L’UDC ha avuto l’opportunità di guidare per due mandati (anche il secondo, seppur interrotto, va considerato quale unità) e tutto il centrodestra siciliano ha lasciato, fino in fondo, che loro andassero avanti fino all’esaurimento del proprio carburante..; fino a che la loro automobile non s’incepasse sulle loro stesse azioni.Che ci vuole ad ammettere le proprie responsabilità? Cosa necessita per accettare che va passata la mano ad altri? Ad altri che gli avevano offerto, per ben due volte ed in un vassoio d’oro, l’opportunità di guidare il governo della regione siciliana. E la fiducia concessa all’UDC, ha avuto tutta la solidarietà possibile e fino in fondo: fino a quando lo stesso contemporaneo scudocrociato di Casini, in Sicilia, non ha raggiunto il buio profondo. Perchè pensare che la pretesa di passaggio di mano, debba coincidere con la fine dell’UDC? Nei due mandati precedenti, quelli amministrati da Salvatore Cuffaro, sono stati eliminati forse Forza Italia ed Alleanza Nazionale? Per quei partiti la gestione UDC, ha coinciso con la propria fine? E’ vero, ci vuole buon senso e sereno raziocinio per ammettere che - a volte - va ceduto il passo a chi, avendoti beneficiato, ha anche titolo per espletare il ruolo in questione. Infine, perchè mai, l’UDC entra nel merito del candidato proposto da Forza Italia alla guida del futuro governo siciliano? E Salvatore Cuffaro, perchè non spiega con chiare parole - senza celarre il suo pensare - quale sono e a chiare lettere le cause che vogliono liberare la Sicilia dallo spauracchio (eventuale) di avere Gianfranco Miccichè alla Presidenza dell’isola? E la signora Savarino, perchè non si assume le proprie responsabilità e ci racconta quali sono le “debolezze” di Miccichè a cui lei allude e dice di conoscere bene? Sarebbe auspicabile che i diretti interessati, che hanno già intrapreso responsabilmente le iniziative citate, aiutassero i siciliani a non correre tali rischi svuotando, con onestà intellettuale e coraggio, il sacco.. Ammesso che lo abbiano pieno. Ammesso che abbiano il coraggio di assumersi le loro responsabilità. Ammesso che amino a tal punto i siciliani. Ammesso che quello sostenuto non sia infame e pretestuoso. Ammesso che intendano la politica quale bene ed interesse comune, collettivo, e non un affare strettamente personale; da personalizzare.
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