Mi trovavo a 50,00 centrimetri dal LEADER . Ho assistito al momento storico della firma di pre iscrizione. Sono stato testimone della forza che Lui sprigiona. Il suo movimento, i suoi passi accompagnati da una calca di affezionati, di fans che, nell'auspicio di poterGli stringere la mano, di potere avere un suo sorriso, di ascoltare un suo "live-comment", gioisce tra gli spintoni.
Eravamo tanti, stamani a piazza Politeama, e tra i tanti c'ero anch'io. Insieme alla dirigenza siciliana di Forza Italia: Gianfranco Miccichè, Angelino Alfano, Stefania Prestigiacomo, Enrico La Loggia, Pippo Fallica, Gaspare Giudice, Enzo Galeoto, Giulia Adamo, Carlo Vizzini, Umberto Scapagnini, Tonino D'Alì, Diego Cammarata, Ciccio Musotto, Francesco Cascio, Simona Vicari e tanti altri. I consiglieri provinciali della Provincia Regionale di Palermo, i comunali della municipalità palermitana, altri esponenti della deputazione regionale siciliana di Forza Italia: 5.000 persone. Anche se le solite testate giornalistiche come TGS, nel suo notiziario, falsamente hanno parlato di cinque centinaia. Falso e strumentale.
Anche se l'improvvisata genuina del "Cavaliere", ha fatto si che tutto fosse spontaneo. Forza Italia isolana ha evitato di organizzare viaggi in pulman da tutta la regione. Molta spontaneità. Tanta fede, amore, speranza. La speranza che la politica possa essere condotta sul piano dell'etica. Sul piano dell'interesse dei cittadini, delle città.
Un grande Silvio, per l'ennesima volta ha dispensato entusiamo. Ha alimentato gli auspici.
E poi, poco importerà quale nome porterà: Il popolo della libertà o il partito della libertà, poco importa. L'importante sarà riprendere in mano il timone della flotta... Italia.
5 commenti:
E' proprio vero che a volte l'alunno supera il maestro. Complimenti.
Tutto scorre, e questo gia lo sappiamo, il problema è la velocità di scorrimento. Troppo veloce. Allora pragmatismo, cioè interesse personale.
Nasce un nuovo soggetto politico "Il popolo della libertà", la casa del popolo di buona volontà, di quelli che vogliono fare (fare per il bene della società in cui vivono) e non solo parlare.
Belle parole e tali rimarranno.
Saremo una nuova forza dirompente.
"Il Re è morto, viva il Re"; il centro destra è morto, il centro sinistra ………..boh, allora via alla costituzione di un nuovo Partito, tutti a bordo, una bella ammucchiata e non se ne parli più.
Siamo alla fine di un epoca e bisogna approfittarne, fare i propri interessi anche perchè l'umanità non è adatta all'altruismo, l'umanità è singolarità, è invidia del prossimo, è acredine, è supremazia, è sopraffazione, è arrivismo, è volgarità, è ignoranza, l'umanità è.....UMANITA'.
..e allora: ognuno "si coltivi il prorprio orticello".
Gli eventi si susseguono molto velocemente, i cambiamenti sia dal punto di vista naturale (eventi meterologici, vulcanologici, energetici, idrici) che sociale (immigrazione, guerre di religione, guerre di classe) sono all'ordine del giorno, ma la cosa più preoccupante non è il loro accadere, da quando esiste l'umanità sono sempre accaduti, ma la loro velocità.
Noi occidentali viviamo in un'era tecnologica, caratterizzata dalla velocità, dall'evento preso in diretta e non si riesce in tempo a interiorizzarne le novità e capirne il perchè (delle sue conseguenze), ad estrapolarne lezioni etiche e morali, che subito siamo succubi di un altro evento.
Viviamo come se fossimo in una sequenza di un film, le nostre vite sono un insieme di fotogrammi che scorrono, e non puoi mettere la pausa perchè vedresti solo il fotogramma che hai stoppato ma non quelli precedenti.
Anche nella nostra vita politica le cose vanno molto velocemente perchè non ci sono più riferimenti ideologici, non esiste un idea forte condivisa da molti.
Parole come Libertà, Solidarietà, Moralità, Patria (non Nazione), Identità sono ormai prive di significato, parole fini a se stesse, parole dette per acchiappare voti per poter pragmaticamente riempirsi le tasche, con la scusa della conduzione della cosa pubblica.
Per concludere, in politica e in questo partito esiste solo l’attaccamento alla poltrona per chi già è arrivato e lecchinaggio per chi tenta con forza di arrivarci……. Che schifo..!!!!
@ anonimo
Bisogna tornare all'ORDINE!
L'ordine quale forte principio regolatore. Vanno estrapolati i veri contenuti e farne seri obiettivi collettivi. In una società liberale, libera e democratica, vanno scelti quegli uomini che riescono ad impersonare le peculiarità rappresentative degli interessi dei cittadinini, del bene ultimo delle città.
La politica è dei cittadini. E' del popolo. Il popolo, in maniera concretamente e veramente "sovrana", deve scegliere i migliori rappresentanti possibili. I migliori politici. Quelli che hanno le giuste qualità per potere gettare le vere basi dello sviluppo, della crescita sociale ed economica.
Guai a bagni di pessimismo o inezia verso la partecipazione alle scelte collettive.
Altrimenti, non abbiamo il DIRITTO di lamertarci di chi inadeguatamente o, addirittura, ignobilmente ci rappresenta.
Il come? Quello è solo un problema progettuale.
BISOGNA TORNARE ALL'ORDINE!
Mi chiedo quale Ordine.
Manganello e olio di ricino vanno bene?(Per me, se è la mia parte a farla da padrone, potrebbe anche starmi bene! E' sempre meglio stare dalla parte del manico)
Non credo! Allora quale ORDINE!
L'ORDINE IMPOSTO CHIAMASI DITTATURA!
Certo oggi va di moda portare, con le buone o con le cattive, la democrazia là dove non c'è ancora! Ma va bene così, siamo per l'Ordine.
Ma quello che proprio non ci va giù è che:
"In una società liberale, libera e democratica, vanno scelti quegli uomini che riescono ad impersonare le peculiarità rappresentative degli interessi dei cittadinini, del bene ultimo delle città."
Perchè non ci va giù? Perchè "dovunque sulla faccia della terra i migliori sono nemici della democrazia". In democrazia il potere è (dovrebbe essere) accessibile a tutti. Si sceglie a maggioranza e la maggioranza sceglie al proprio interno dei consimili che lo rappresentino e quindi inevitabilmente dei MEDIOCRI perchè la maggioranza non puo essere un'elite. Ma la cosa più grave che è successa in Italia è che il potere è stato preso e mai più mollato (basta fare un analisi delle parentele dei politicanti: padri-figli, zii-nipoti, mariti-mogli, cugini-cugine, ecc) da una CASTA di MEDIOCRI il cui scopo ultimo, anzi PECULIARE, è fare i propri interessi il cui bene ultimo è la sistemazione dei propri cari e degli amici più intimi. "La democrazia rappresentativa, liberale, borghese, insomma la "democrazia reale" come la conosciamo e la viviamo, e che è attualmente egemone, non è la democrazia. E' una finzione. Una parodia. Un imbroglio. Una frode. Una Truffa. Noi la definiamo in modo brutale: "un modo per metterlo nel culo alla gente col suo consenso"". E allora.....ORDINE!
@ Gerico
Non hai percepito il giusto indirizzo.
L'ORDINE dei valori.
Cosa è, che nella scala delle priorità ha precedenza rispetto ad altro. Rispetto ad altri valori.
1°: Valore della vita di tutti.
2°: il diritto alla democrazia;
3°. le libertà nel sento più lato, ma certamente etico;
4°: chiarezza di idee sull'ordine dei valori;
5°, 6°, 7°.. nn...:
Gerico continua ad elencare TU.
Se vuoi cambia l'ordine.
Ma nullo cambia. Regole democratiche e liberali valide per tutti nei diritti e nei doveri.
Certezza dello stato di diritto.
Mai e poi mai: DEGENERAZIONE opppure critiche sterili o paroliere.
Michele Pergolizzi
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