venerdì 18 luglio 2008

E DA OGGI, SI E' CONCLUSO IL MIO MANDATO ELETTORALE: MA IL MIGLIOR RISULTATO DI TUTTI I TEMPI, CON L'ATTUALE SISTEMA ELETTORALE, RIMANE SEMPRE IL MIO!

Con l'insediamento odierno del nuovo Consiglio Provinciale di Palermo, nuova gestione della presidenza Giovanni Avanti, si è concluso il mio mandato quinquennale di Consigliere Provinciale con l'incarico di presidente della II^ Commissione Consiliare al Bilancio, iniziato con il giuramento del 30 giugno 2003.
Giunsi a Palazzzo Comitini, grazie all'elezione del 26 maggio 2003 che, con 3.103 voti di preferenza, mi fece piazzare al primo nella lista di Forza Italia nel III° Collegio Provinciale di Palermo.

Primo di tutte le liste e partiti; primo di tutti i tempi e con questo sistema elettorale, per effetto del maggior numero di preferenze. Forza Italia, era un partito che rappresentava solo se stesso e, non era l'insieme di due partiti come lo è stato per l'attuale competizione del 16 giugno 2008, dove il PdL contemplava in se i due partiti di Forza Italia stessa e Alleanza Nazionale del presidente della Camera del Deputati Gianfranco Fini: quasi una mini coalizione.

Che fossi rimasto comunque il primo di tutti i tempi, è attestato dal numero elevato di liste (n.ro 20) partecipanti alla competizione del 2003, triplicato rispetto alle 8 liste della competizione 2008. Primo di tutti i tempi, per effetto dell'elevato affluenza che allora mise a rischio la possibilità che scattasse il seggio (acquisito con i resti a causa di un quorum altissimo).

Ho riflettuto anche sulle condizioni in cui affrontai la competizione: non ero un candidato di cartello sostenuto da correnti politiche e, il mio risultato vittorioso, dovette maturarsi nella contrapposizione con l'allora capogruppo uscente di Forza Italia alla Provincia, sostenuto dall'intero partito azzurro palermitano. Oggi, la competizione ha visto fondamentalmente la contrapposizione di due correnti partitiche con in testa due candidati, una scarsa affluenza (il 24 % circa), appena 8 liste con totali (quattro per il centrodestra: PdL, UDC, MPA, La Destra; quattro per il centrosinistra) con appena 32 candidati su cui scegliere. Alla fine l'attuale competizione ha visto piazzare al primo posto il candidato G. Geloso, da me portato dall'UDC nel PdL, da me "domato" per rimanere ben saldamente nelle posizioni di corrente che lo hanno condotto a votare PdL alle nazionali e regionali con la preferenza - in quest'ultime - per Franco Mineo, eletto deputato regionale all'ARS. Non trascurando che allo stesso neo candidato, ho ceduto il mio posto in lista da uscente; gli ho donato tutte le attenzioni della corrente che lo ha messo in lista, lo ha votato e gli ha costruito la ELEZIONE. Non trascurando che votandolo e facendolo votare, sono andato ben oltre a quanto avrei dovuto, atteso che dallo stesso giovanotto non ho avuto – politicamente – nulla, in cambio di quanto gli ho regalato, e sono certo che nulla potrò aspettarmi.

Da oggi volto pagina, lasciandomi alle spalle una bella e formativa esperienza di Consigliere Provinciale della quinta Provincia d’Italia, con l'incarico quinquennale (per l'intero mandato) di presidente della II^ Commissione Provinciale al Bilancio, Finanze, Programmazione, Patrimonio, Personale, Informazione ed Informatizzazione.

Cinque anni in cui ho costruito tante amicizie. Cinque anni in cui - facendo quotidianamente il mio dovere - mi sono donato per l'interesse della collettività.

Un ricordo che conservo e conserverò per sempre e con fierezza.

Ringrazio tutti, nell'auspicio che la nuova Giunta e nuovo Consiglio provinciali potranno costruire tanto sviluppo per il nostro territorio.

Nella certezza che ciò sapranno fare.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Michele, fa bene al cuore vedere una persona spremersi come tu hai fatto per amore civile.
Non mi permetto di darti alcun consiglio: non sono un esperto della politica e non ne frequento gli ambienti, ma ti offro solo una considerazione di carattere umano.
Io credo che a volte il lavoro svolto con passione senza curarsi troppo dei frutti che potrà dare, genera il meglio di sé col tempo.
E' come seminare la terra, curare i germogli di arbusto, nutrire il cucciolo.
Non porta alcun vantaggio immediato e apparentemente può sembrare, allo sprovveduto, una perdita di tempo.
Ma io sono convinto che se usciamo, come tu hai fatto, dalla logica dell'interesse immediato, l'impegno profuso ci verrà restituito moltiplicato.
Ti auguro il meglio, che senz'altro avrai anche se magari non subito.
Un abbraccio.
Davide

Anonimo ha detto...

Grazie a te, Davide.

Anonimo ha detto...

Di niente.
Spero solo che non chiuderai il blog per questo... non provarci nemmeno.
Ti ho scritto una mail ieri sera su una faccenda che mi angustia.
Quando hai tempo, dalle un'occhiata.
Buon fine settimana.
Davide

Carlo ha detto...

Caro Michele, complimenti per i successi ottenuti nella vita personale e professionale con tanto impegno e serietà. Ad onor del vero devo però addebitarti mancanza di sincerità quando esamini in maniera totalmente distorta la storia di queste ultime elezioni provinciali in riferimento al terzo collegio. In particolare, l’esperienza personale mi permette di confutarti quanto scrivi sulla campagna elettorale che ha portato l’amico Giovanni Geloso a risultare il primo degli eletti con 3181 voti. Caro Michele la realtà in effetti, come sai bene, è tutt’altra: il passaggio di Giovanni Geloso e del suo gruppo dall’UDC al PDL era già stato deciso prima ancora che lo stesso Giovanni ti incontrasse per aprire un dialogo politico. Il gruppo di Giovanni Geloso aveva lasciato la segreteria di Cintola (UDC) in tempi non sospetti e aveva intessuto una serie di contatti con alti esponenti del PDL per valutarne tutti assieme una eventuale collaborazione. Non c’è stato quindi alcun bisogno di un domatore nel momento in cui la scelta fatta di comune accordo con il suo gruppo ha portato Giovanni ad abbracciare con convinzione la cordata di cui ha voluto far parte. Probabilmente l’errore lo avevi fatto tu, nel momento in cui avevi pensato che presentare una persona a qualcuno, seppure importante, potesse significare metterle le briglie e decidere per lei. Giovanni Geloso ed il suo gruppo, come storicamente possono attestare quelli dell’UDC, anche questa volta sono stati autonomamente corretti nel votare PDL alle nazionali prima e Franco Mineo alle regionali dopo. Certo nessuno può negare che la mancanza della tua ricandidatura ha sfoltito il lotto dei contendenti, ma da qui ad asserire che sei stato poi il perno dell’elezione di Giovanni ce ne corre. Giovanni ha avuto le attenzioni della sua corrente (come non citare il carissimo Franco Mineo), ma se
qualcuno ha contribuito in maniera decisiva al successo elettorale di Giovanni Geloso, oltre a tantissimi amici “sinceri” quello non sei certo tu ma si chiama Elio Ficarra, primo degli eletti alle ultime elezioni comunali. Sul fatto che poi non hai avuto niente dal “giovanotto” in questo non ti posso contraddire: in effetti probabilmente nei patti avresti dovuto avere da altri e non da Giovanni Geloso dal quale, sono certo, potrai sempre aspettarti il rispetto che si da ad una persona per bene. Cordialmente, Beninati prof. Carlo.

Anonimo ha detto...

Ma tu non hai fatto campagna elettorale alle provinciali inizialmente per Lucà o sbaglio? Non eravate tu e Franco Mineo che almeno per un mese avete sostenuto Lucà.

Anonimo ha detto...

Prof. Carlo, io non metto in dubbio ciò che lei dice , a quanto pare perché da lei vissuto direttamente.ne tanto meno intendo difendere Pergolizzi che è in grado di difendersi da solo. Ma sono testimone del fatto che le affermazioni fatte in merito alla situazione Geloso corrispondono in parte al vero stante il fatto che in pubblico e più di una volte le cose dette da Michele sono state dette in pubblico da alti esponenti del partito. Ne potrà trovare traccia in dei video da me fatti e pubblicati nel blog di Franco Mineo ed in quello di Elio Ficarra. I link per una sua completa visione sarà mia cura riportarle qui. Tanto per amore di verità e per fugare dubbi o sospetti che Michele abbia ad attribuirsi meriti che non sono suoi per il resto auguro ad entrambi una buona e radiosa continuazione della vita pubblica e politica. Beppe Vicari.

Anonimo ha detto...

caro Beppe Vicari non ti conosco e non conosco nemmeno il professore ma ti invito a non continuare con questa assurda polemica.
lo sappiamo tutti che pergolizzi ha fatto votare Lucà e ho anche i video fatti con cellulare delle riunioni che hanno fatto Pergolizzi insieme a Lucà.
quindi ritiratevi con la testa bassa e non pubblicate più nulla latrimenti faccio scoppiare una bomba e mando i video su you tube e poi invito Miccihè ad andarli a visionare. ciao