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Commento pubblicato su http//www.gianfrancomicciche.net
michele:
Gennaio 19th, 2008 at 15:34
Siamo finalmente arrivati al primo atto, il primo e tanto atteso momento dell’emanazione della sentenza di primo grado sul processo talpe.
Possiamo finalmente uscire dall’inerzia dettata dall’attesa, ed iniziare ad accellerare per rilanciare la nostra Sicilia?
Io, lascerei le scelte alla libera coscienza di tutti coloro i quali ricoprono ruoli di responsabilità in Sicilia nel Paese. Cuffaro, oggi con una sentenza di primo grado che lo ha giudicato condannabile a 5 anni, saprà certamenete cosa fare. Lo sapranno pure i leaders di partito regionali; lo saprà anche il nostro presidente Miccichè. Lo sapranno pure tutti i siciliani che nel giugno del 2006 hanno voluto riconfermare Cuffaro alla guida della Regione Siciliana, pur consapevoli che sul Governatore pendevano un bel pò di capi d’imputazione.
Ma abbiamo un’urgerga: dobbiamo lasciare ai giudici, agli inquirenti e a chi ha responsabilità a vario titolo, la facoltà di espletare i propri ruoli nella nostra società civile organizzata. Noi, invece, dobbiamo organizzarci per far crescere la nostra economia, per creare sviluppo. E a Cuffaro chiederei di convocare i dirigenti politici dell’isola per tentare la decisiva svolta: costruire un decalogo guida per la buona politica del futuro siciliano. Ripartendo dai sani principi dell’etica, della democrazia, della libertà.
Proprio a Totò, lascerei il compito di presiedere il tavolo, nella certezza che da ottimo politico, da cittadino cattolico - per decenni impegnato in politica - saprà trovare la giusta strada dell’esempio.
Poi, il tempo darà ragione alla giustizia: all’esuarimento di tutti i gradi di giudizio, chissà, potrà uscire fuori che Cuffaro ha solo voluto governare con passione, scendendo in strada e da politico “popolare” incontrare i suoi cittadini, esponendosi più del dovuto, più dell'immaginabile.
Aspettiamo che il tempo ci dia le risposte senza avere la fretta di anticiparle. Senza avere la presunzione di sostituirci ai tribunali, ai giudici.
Michele Pergolizzi
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michele:
Gennaio 19th, 2008 at 15:34
Siamo finalmente arrivati al primo atto, il primo e tanto atteso momento dell’emanazione della sentenza di primo grado sul processo talpe.
Possiamo finalmente uscire dall’inerzia dettata dall’attesa, ed iniziare ad accellerare per rilanciare la nostra Sicilia?
Io, lascerei le scelte alla libera coscienza di tutti coloro i quali ricoprono ruoli di responsabilità in Sicilia nel Paese. Cuffaro, oggi con una sentenza di primo grado che lo ha giudicato condannabile a 5 anni, saprà certamenete cosa fare. Lo sapranno pure i leaders di partito regionali; lo saprà anche il nostro presidente Miccichè. Lo sapranno pure tutti i siciliani che nel giugno del 2006 hanno voluto riconfermare Cuffaro alla guida della Regione Siciliana, pur consapevoli che sul Governatore pendevano un bel pò di capi d’imputazione.
Ma abbiamo un’urgerga: dobbiamo lasciare ai giudici, agli inquirenti e a chi ha responsabilità a vario titolo, la facoltà di espletare i propri ruoli nella nostra società civile organizzata. Noi, invece, dobbiamo organizzarci per far crescere la nostra economia, per creare sviluppo. E a Cuffaro chiederei di convocare i dirigenti politici dell’isola per tentare la decisiva svolta: costruire un decalogo guida per la buona politica del futuro siciliano. Ripartendo dai sani principi dell’etica, della democrazia, della libertà.
Proprio a Totò, lascerei il compito di presiedere il tavolo, nella certezza che da ottimo politico, da cittadino cattolico - per decenni impegnato in politica - saprà trovare la giusta strada dell’esempio.
Poi, il tempo darà ragione alla giustizia: all’esuarimento di tutti i gradi di giudizio, chissà, potrà uscire fuori che Cuffaro ha solo voluto governare con passione, scendendo in strada e da politico “popolare” incontrare i suoi cittadini, esponendosi più del dovuto, più dell'immaginabile.
Aspettiamo che il tempo ci dia le risposte senza avere la fretta di anticiparle. Senza avere la presunzione di sostituirci ai tribunali, ai giudici.
Michele Pergolizzi
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10 commenti:
la mafia fa schifo, non i mafiosi ... anzi ci sono tanti bravi cristiani che danno lavoro...!
ma come....? ... hai dimenticato il cuffarismo..? non avevi augurato che il natale eliminasse il cuffarismo dalla politica siciliana...? mmmmm a bella a verità.... w la coerenza
rrata-corrige:
di delle grandi minchiate!!!
sta per DICI delle grandi michiate!!!
Parlo con un anonimo, che continua per trasformismo mimetico, a rimanere un povero anonimo.
Michele Pergolizzi
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