
COMMENTI PUBBLICATI SU WWW.gianfrancomicciche.net
1)
michele:
Dicembre 26th, 2007 at 14:27
Buon Natale e, che il Natale sia nuovamente Santo. Santo per tutti, per chi crede e ha fede, e per chi non la ha, ma certamente ama qualcosa, qualcuno. Buon Natale alla Bontà, che sappia illuminarci ed imbibirci fino alla saturazione. E il nostro Natale, il Natale 2007 può avere un significato ed un valore - finalmente - di ritorno: ha le peculiarità per correggere gli errori di percorso evoluzionistico che nell’attuale società oramai compiamo da troppo tempo.
Buon Natale all’uomo; Buon Natale alle “Città”. Verso loro dobbiamo avere il dovere di volergli bene. Luoghi d’incontro socializzante; di amicizia e di vita, la vita dell’uomo e dell’umanità; del creato che tutto insieme è la vera Santa “invenzione” di Dio e per i suoi successori.
Buon Natale a Te Gianfranco. Che il Natale 2007 possa darti, stimatissimo Presidente, una mano nel costruire la programmazione della nuova e futura politica di crescita e sviluppo per la Sicilia e (tuoi e nostri) siciliani che guardano al mondo intero.
Che il Natale possa continuare a darti il coraggio di esprimere sempre le verità che pensi. E sul “cuffarismo”, hai perfettamente ragione! Hai ragione quando sostieni che quella del cuffarismo è una politica, che alla politca non fa assolutamente bene. Non fa bene alla politica e, altrettanto, non fa bene ai cittadini che - se costretti ai sacrifici - devono avere almeno il diritto, poi, di assistere alla costruzione del benessere collettivo. Evitando di continuare ad essere testimoni passivi della cancrenizzazione del divario socio economico della società. La Politica è della gente; è delle città. La politica deve servire al progresso di tutti e deve creare le condizioni per lasciare almeno una speranza a tutti.
Buon Natatale a tutti. Buon Natale a Te, presidente Gianfranco Miccichè.
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2)
michele:
Dicembre 26th, 2007 at 19:40
Cuffarismo…., perchè Egli con i suoi proci.. ne è il migliore interprete (non a caso mi esprimo sempre con la 1^ persona singolare). Cuffaro è il più fedele interpetre di un modello, oserei definire metodo d’attuazione partitica (altro che politica) che, tenendo legati da un capo della corda pochissimi, l’innalza, causando lo sprofondamento della collettività, della massa legata all’altro estremo. Ma li innalza, li porta in alto solo con favoritismi e scelte clientelari a dispregio e svantaggio del pubblico e generale interesse. A dispregio dell’oggettività, dei valori della meritocrazia. Dell’oggettiva esigenza territoriale.
Non è Cuffaro il suo ideatore, il padre fondatore, “l’inventore..”. Egli è solamente il più bravo a dargli anacronisticamente corso. Con un danno forte - anche se forse involontario - di esempio insistentemente emulato dai suoi più stretti fedeli.
Provo un profondo rammarico nell’essere testimone di quella stagione del maggioritario, soprattutto a far data dall’aprile del 2001, quando i parlamentari nazionali di Forza Italia eletti nei collegi palermitani, in base ad un principio di fedeltà alla coalizione ed ai coalizzati, dispenzavano oggettive attenzioni soprattutto alle richieste (di maggioranza, e non solo)formulate dagli uomini nelle istituzioni degli enti locali con casacca UDC, AN, partiti localistici, ecc., ecc. . Lasciando a quelli del proprio partito, Forza Italia, il ruolo di comparsa nella proposta sull’indirizzo verso questa o quella scelta territoriale. Poi, dopo quattro anni e mezzo, tornò il proporzionale ed il tempo era oramai in scadenza. Prendendo solamendo atto del fatto che si era stati solo “bravi…” a fortificare gli altri partiti della coalizione. Si era stati “bravi…” solo a dare corso, comunque, al loro indirizzo.
C’è stato sempre, in Berlusconi, Miccichè e in tutta la dirigenza di Forza Italia, il desiderio di far muovere la politica con oggettività, senza clientelismo: purtroppo il Bel Paese, i consolidati, sono pieni di malvezzi.
Credo di percepire che alcune giunte negli enti locali, di recente “scientifica…” composizione, non facciano difetto. Ancora, esecutivi fatti per amministrare le città, ma che sostanzialmente sono il manifesto delle scelte politiche finalizzate al soddisfacimento delle esigenze della politica, dei politici: la politica che risponde ai bisoni della politica e dei suoi esponenti. Fortunatamente esiste la speranza: che siano solo momentanee soluzioni per sedare le acidità… degli pseudopartitini stagionali che giocano al rialzo del prezzo?
Ma intanto le CITTA’ e i cittadini aspettano. Speriamo non invano, ne per troppo tempo.
In quanto ai dettati del presidente Miccichè, ritengo che lo stesso Presidente, suggerisca la giusta strada da fare imboccare alla politica contemporanea e del futuro.
La speranza rimane agganciata ad un fare politica per il bene oggettivo di tutti e generato dal reale peso dei bisogni del territorio e delle comunità, senza che sia il peso o la considerazione di questo o quel politico di turno a determinarne priorità e scelte. Senza che intervenza il clietelismo canceroso.
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3)
michele:
Dicembre 26th, 2007 at 19:53
Vi chiederete: perchè “…anche se forse involontario”?
Qui, in Sicilia, la politica ancora viene gestita attraverso un consenso che richiede il soddisfacimento del personale bisogno. Prescindendo da valori, priorità, regole, norme, e quant’altro.
“Dammi qualcosa che soddisfa il mio bisogno e quello dei miei amici e conoscenti, della mia strada e, se sei bravo a darmela…, allora sei il migliore e, per questo, ti votiamo. Vi votiamo”.
La politica del bisogno. La politica che mette in competizione i suoi esponenti nelle istituzioni che sono costretti alla “gara..” di chi è più bravo e clientelare nel fare questo o dare quello. Ma sempre a svantaggio del resto dell’altra parte della collettività. Anche se quest’ultimi meriterebbero di più.
Ecco il “cuffarismo” di cui parla Miccichè è questo.
Cuffaro è il più bravo in questo. I suoi uomini?
Forse hanno partecipato ad un’accademia speciale…
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PERGOLIZZI MICHELE
1 commento:
Ciao Michele, tantissimi auguri anche a te...scusa il ritardo, ma piano piano sto ricostruendo il mio pc e tornando alla "normalità"!!!
:-)
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